Se stai pensando di installare un impianto fotovoltaico o lo hai già fatto, probabilmente ti sei posto questa domanda:
“Mi conviene aggiungere una batteria di accumulo?”
La risposta – come spesso accade – è: dipende. In questo articolo ti guidiamo tra i pro e i contro, i casi in cui conviene e quelli in cui puoi farne a meno, aiutandoti a fare una scelta consapevole e adatta alla tua realtà.
Cos’è una batteria di accumulo?
È un dispositivo che immagazzina l’energia prodotta in eccesso dal tuo impianto fotovoltaico durante il giorno (quando il sole splende) per renderla disponibile la sera o di notte (quando il consumo è alto ma il sole non c’è).
Senza batteria, l’energia che non autoconsumi viene immessa in rete. Fino a maggio 2025 esisteva il meccanismo dello Scambio sul Posto, che permetteva di recuperare parte del valore economico di questa energia.
Ma dal 1° giugno 2025 questo meccanismo è stato dismesso: oggi si può solo optare per il ritiro dedicato (RID) o per la vendita diretta sul mercato – entrambe soluzioni meno vantaggiose rispetto all’autoconsumo diretto.
Ecco perché oggi una batteria ha un peso ancora maggiore nella valutazione economica dell’impianto.
Quando conviene installarla?
✅ Hai un consumo serale o notturno importante
Famiglie numerose, chi lavora fuori casa tutto il giorno o utilizza pompe di calore la sera ha un fabbisogno che spesso non coincide con la produzione fotovoltaica. In questo caso, la batteria ti aiuta ad aumentare l’autoconsumo fino al 70-80% e a ridurre la bolletta.
✅ Vuoi maggiore indipendenza energetica
Se sogni di dipendere il meno possibile dai rincari delle compagnie elettriche, la batteria ti dà una buona dose di libertà (anche se l’autosufficienza totale è difficile da raggiungere).
✅ Vuoi accedere a incentivi o detrazioni
In certi casi, come con il Bonus Accumulo o bandi regionali, l’acquisto della batteria è più conveniente grazie agli incentivi.
✅ Sei in una zona con frequenti blackout
Le batterie con funzione di backup possono fornire energia anche in caso di interruzioni di corrente, rendendoti più resiliente.
Quando NON conviene?
❌ Hai consumi prevalentemente diurni
Se sei a casa tutto il giorno e consumi la maggior parte dell’energia mentre il sole splende, l’autoconsumo diretto è già alto e la batteria ha poco da offrire.
❌ Hai un impianto piccolo e costi limitati di energia
In presenza di consumi modesti o impianti sotto i 3 kWp, l’investimento nella batteria potrebbe non ripagarsi in tempi ragionevoli.
❌ Non hai budget sufficiente o vuoi massimizzare il ROI
Oggi le batterie costano ancora tanto, anche se i prezzi stanno scendendo. Se il tuo obiettivo è massimizzare il ritorno sull’investimento, potresti preferire iniziare solo con il fotovoltaico e aggiungere la batteria più avanti.
Un consiglio da Elianto: pensa in ottica futura
Il mondo dell’energia sta cambiando. Sempre più dispositivi (auto elettriche, pompe di calore, climatizzatori intelligenti) ci portano verso un uso elettrico e smart dell’energia.
Una batteria oggi potrebbe non essere urgente, ma domani potrebbe diventare strategica.
Ecco perché, anche se non installi subito la batteria, ti consigliamo di:
🔌 Predisporre l’impianto per l’accumulo
Farlo all’inizio ti costa poco o nulla, ma ti evita spese e modifiche future.
📈 Monitorare i consumi con precisione
Noi di Elianto ti aiutiamo a installare sistemi di monitoraggio che ti permettono di capire esattamente quanta energia produci, consumi, autoconsumi e sprechi. Solo così puoi decidere con dati alla mano.
Conclusione: serve o no la batteria?
Serve se vuoi aumentare l’autoconsumo, ridurre la dipendenza dalla rete, sfruttare incentivi e sei pronto a investire.
Non serve (o non ancora) se i tuoi consumi sono già ben distribuiti durante il giorno e vuoi rientrare più velocemente dall’investimento.
In ogni caso, la scelta giusta è quella fatta su misura. E noi di Elianto siamo qui proprio per aiutarti a disegnare l’impianto ideale per la tua casa o la tua azienda.